Aurora De Rita: "Siamo un bel gruppo in campo e ancora più bello fuori; sogno di vestire la maglia della Nazionale"
07-10-2020 16:07 - Serie A

A Bari ha messo a segno il primo gol in Serie A, regalando il vantaggio alle azzurre. Partendo dal racconto della rete, Aurora De Rita si è raccontata a Tutto Calcio Femminile.
"Ho alzato la testa – ha dichiarato l’azzurra raccontando il gol di Bari -, ho visto che l'angolo era libero e ci ho provato. È venuto bene. In allenamento lavoro soprattutto sui cross. Sono un terzino. Però qualche volta provo anche a tirare in porta".
"La sconfitta di Vinovo è stato un peccato di inesperienza– prosegue De Rita -. A Bari, contro la Pink, abbiamo dimostrato di aver imparato la lezione. Sai qual è la nostra forza? Che siamo un bel gruppo in campo e ancora più bello fuori dal campo. Tutte noi abbiamo l'obiettivo di vincere di squadra e non singolarmente. Eppure nella rosa ci sono tante ragazze di talento che potrebbero essere portate a pensare più al personale. Invece l'idea che ci lega è questa: dove non arriva una di noi, arriva l'altra. Inoltre abbia la presidentessa Corsi ci segue con grande passione. Da quest'anno siamo veramente trattate come delle professioniste. E intorno a noi sentiamo il tifo e la simpatia di tante persone. Un motivo in più per cercare di fare bene. Cosa mi ha colpito del nuovo tecnico? Intanto è molto alla mano. Con lui si può parlare di tutto. Poi, fin dal primo giorno di allenamento ha dimostrato di credere nelle nostre potenzialità. E ce lo ripete continuamente. A quale obiettivo possiamo puntare? Noi pensiamo partita dopo partita. Però è chiaro che vogliamo arrivare in alte in classifica…".
"Le rossonere hanno sbagliato il primo tempo – ha aggiunto parlando del Milan, prossimo avversario elle azzurre -. Nella ripresa sono stati alla pari, anzi superiori alla Juventus. Non capisco perché siano partite così male. Come si batte il Milan? Intanto giocando di squadra. Poi, restando concentrate dal primo all'ultimo minuto. Tanti pasticcini. Chi mi piace della formazione di Ganz? Bergamaschi è fortissima".
"Polli? – parlando delle proprie compagne - Non esiste un'attaccante con le sue caratteristiche in Italia. È fantastica nel tenere palla, anche quando sembra in ritardo su un passaggio lei comunque riesce ad arrivarci E la palla non gliela porti via. Mai. Spalle alle porte è unica. Inoltre premde tate botte eppure non la vedi mai lamentarsi. Glionna? È tosta. Per me è importante giocarci contro perché la sua bravura mi obbliga a dare sempre il massimo, a migliorarmi. Bellucci? Sabato non ci sarà, per farsi perdonare dovrà portare al prossimo allenamento dei pasticcini".
De Rita ha iniziato a giocare a calcio seguendo suo cugino Michelangelo e non voglia di fermarsi adesso. "È di un anno più grande. Andavo a vederlo giocare e così è nata la passione per il pallone. Lui gioca ancora, è un centrocampista. I miei riferimenti calcistici? Al maschile Sergio Ramos e Chiellini. Sono due difensori "ignoranti": Mi piace chi gioca con questo spirito. E al femminile? Salvai è molto, molto forte. È una giocatrice che ammiro. I tuoi sogni calcistici? Mi piacerebbe un giorno indossare la maglia azzurra. Il mio futuro? Studio diritto di impresa a giurisprudenza; non sono una cervellona, sono una alla quale piace fare le cose che la interessano".